L’amore è una realtà meravigliosa,

è l’unica forza che può veramente trasformare il cosmo, il mondo!

(Benedetto XVI)



mercoledì 17 dicembre 2014

Non commettere adulterio o non commettere atti impuri?

Sul perché il sesto comandamento raccomandi la monogamia, ossia il rapporto sessuale limitato a due persone


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Ci siamo mai chiesti cosa significa che la Bibbia - dal greco "ta biblia" (raccolta di libri) - sia il libro di Dio per il genere umano? Per gli ebrei, ancor oggi, significa che ciascun particolare, anche il più irrilevante, ha un significato preciso. Un significato nascosto persino nelle lettere che compongono le parole ebraiche dell'Antico Testamento. Per esempio, gli ebrei si chiedono perché la Bibbia non inizia con alef - la prima lettera dell'alfabeto ebraico - bensì con bet, la seconda. Sembra una questione futile, ma per gli ebrei non lo è.
Per essi, infatti, il testo più importante della loro religione non è quello della creazione (Genesi 1-2), che inizia con la lettera bet(bereshit "In principio ... " Genesi 1,1), ma i dieci comandamenti che iniziano infatti con una parola che contiene alef (anì adonai "Io sono il Signore tuo Dio ... " (Esodo 20,2 Deuteronomio 5,6). In effetti, i dieci comandamenti rappresentano non solo il vertice della religione ebraica, ma contengono altresì l'etica fondamentale voluta da Dio per l'intero genere umano. Almeno, per quegli uomini e donne che non vogliono correre il rischio di avere una legge appositamente costruita sui propri bisogni e necessità del momento.
Forse, sarebbe meglio dire che i dieci comandamenti rappresentano la base irrinunciabile per qualsiasi altra etica religiosamente orientata. Pensiamo per esempio al sesto comandamento "non commettere adulterio" (Esodo 20,14 Deuteronomio 5,18), erroneamente e forse banalmente inteso come "non commettere atti impuri". Si tratta solo di una regola morale - oggi ormai inutile - oppure contiene una profonda verità umana da cui non si può prescindere? Occorre chiedersi cosa sia un rapporto sessuale tra due esseri umani. Nella Bibbia, l'uomo e la donna sono stati creati ad immagine e somiglianza di Dio (Genesi 1,26).
Si tratta di due parole ebraiche - immagine e somiglianza - che indicano come nell'uomo sia presente qualcosa che appartiene a Dio, cosa? Ciò di cui Dio stesso è composto, la sua eterea natura, in altre parole il suo spirito. Ebbene, quando un uomo si unisce alla donna, non avviene solo una fusione di corpi, ma anche e soprattutto di spiriti, ossia di anime (leggi 1 Corinti 6,16). Quindi, se ti unisci con più donne o più uomini, la tua anima, se vuoi la tua psiche si lega a quella di tutte quelle persone con cui hai avuto un rapporto sessuale. Perché tra esseri umani qualsiasi rapporto sessuale implica la trasmissione di caratteristiche psichiche dall'uno all'altro partner.
Ti può andar bene ... magari hai fatto sempre all'amore con persone veramente a posto. Ma se tra queste c'era qualcuno o qualcuna che proprio a posto non era? Forse che la tua integrità psichica non ne sarà inficiata? C'è da riflettere perciò e non poco, prima di fare cose di cui ci si potrebbe un giorno pentire. Se poi siamo interiormente frammentati ed inquinati mai potremo apportare un contributo valido alla costruzione di un mondo veramente umano, giusto e vero. Ecco perché la famiglia è la prima cellula della società. Ecco perché, forse, il sesto comandamento raccomanda la monogamia, ossia il rapporto sessuale limitato a due persone, uomo e donna. Ed ecco perché i dieci comandamenti e non un altro testo sono al centro della religione ebraica ed anche cristiana.

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