L’amore è una realtà meravigliosa,

è l’unica forza che può veramente trasformare il cosmo, il mondo!

(Benedetto XVI)



domenica 11 dicembre 2016

6. ALCUNE REGOLE DELL’AMORE

"Per la persona sbagliata non sarai mai abbastanza, ma per la Persona giusta significherai tutto"

PER INTRODURRE IL TEMA
Torniamo alla questione principale per affrontarla ora direttamente: l’amore ha delle regole? O “al cuor non si comanda?”
Si potrebbero creare delle situazioni tipo e chiedere la loro opinione: cosa farebbero o consiglierebbero ai personaggi in causa?
1.    Giovanni ha una relazione con Carla da alcuni mesi. Le cose tra loro non vanno bene: continuano a litigare per sciocchezze e a rinfacciarsi le cose. Carla ha già provato a lasciarlo, ma Giovanni ha paura di perderla e che lei si trovi un altro. Cosa puoi dire a Giovanni?
2.    Alessio ama molto Anna, ma quando è nervoso non riesce a controllarsi e maltratta Anna: le dice cose che la offendono, l’umilia e a volte ha usato anche le mani facendole male. Poi, quando si è calmato, riconosce di aver sbagliato e diventa molto affettuoso. Anna non sa cosa fare: cosa le consigli?

venerdì 2 dicembre 2016

5. LIBERI…MA FRAGILI

LIBERI?
Si è liberi quando non ci sono regole, leggi e divieti? O si è liberi quando si è in grado di raggiungere un obiettivo senza lasciarsi condizionare e bloccare da altro o da altri?
La libertà non è la possibilità di fare qualsiasi cosa io desideri: questa è utopia.
Noi siamo influenzati dai nostri istinti e dai nostri sentimenti, dai nostri limiti fisici e psichici, dalla responsabilità assunta nei confronti di altre persone, dai limiti spazio temporali, dalla cultura e dalla società… Influenzati, ma non determinati.
Non siamo liberi di fare qualsiasi cosa (abbiamo dei limiti), non siamo liberi da ogni influenza, regola, responsabilità… Siamo liberi per fare le nostre scelte (che corrispondono sempre a delle rinunce), liberi per amare.
SI, MA FRAGILI
Chi di noi non sperimenta di avere spinte interiori (oltre che esteriori) che amplificano la confusione, ci portano a fare delle scelte (a volte autodistruttive) che, come ci ricorda san Paolo, non sempre corrispondono a ciò che sentiamo e sappiamo essere la cosa giusta e buona da fare:
Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto… c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio (Rm 7,15-19).